Piani e programmi

Nell’elaborazione del piano, si è tenuto conto del peso delle stratificazioni storiche, come appreso dalla lezione di Brandi, lezione sulla coesistenza di istanze estetiche e storiche, ancora oggi attuale secondo le più recenti teorie del restauro. Seguendo questa teoria consolidata, la preesistenza non è stata annullata da parametri percettivi-estetici.
Il materiale visivo raccolto non forniva indizi sugli elementi cromatici. Tuttavia, ha chiarito che gli edifici hanno mantenuto in gran parte le loro precedenti proporzioni, anche quando sono stati sostituiti.

L’elaborazione del piano del colore si è basata su uno studio delle tracce dei vecchi colori, realizzato con l’obiettivo di conservarne o proporne di nuovi, consapevoli dell’impossibilità di ricostruire la “configurazione originale” degli edifici.
Pertanto, nella fase di progettazione, la conservazione dei pochi elementi cromatici identificati è stata combinata con decisioni progettuali basate sui principi percettivi dell’edificio e nel rispetto delle normative vigenti.

Il progetto si basa su uno studio diretto e dettagliato degli elementi materiali e su un’analisi della struttura urbana del centro storico attraverso indagini qualitative e quantitative, con particolare attenzione alle facciate continue.
In questo modo è stato possibile trovare le soluzioni migliori e più appropriate per questa particolare area.

L’accurato studio effettuato prima dell’elaborazione del piano ha incluso analisi morfologiche, percettive e materiche del tessuto urbano, con particolare attenzione ai numerosi palazzi signorili e agli edifici religiosi.
Il progetto si è basato sui principi di integrazione e di compatibilità cromatica con il contesto, di coerenza con le caratteristiche essenziali degli edifici e conservazione del del patrimonio storico e architettonico esistente.

Palazzo Cerulo è un elegante edificio situato in Piazza S. Menna che ha conservato la sua antica struttura all’interno dell’edificio, il portale in pietra e le finestre con ornamenti e maschere.
L’intervento, nel rispetto dell’importanza storica del palazzo, ha previsto la pulizia delle facciate, il consolidamento e la ricomposizione delle fughe e la manutenzione e protezione delle sue parti.

L’obiettivo del progetto era quello di riabilitare il tessuto urbano, strutturale e ambientale e di promuovere le risorse locali come elemento fondamentale per innescare processi di sviluppo.
L’obiettivo primario del progetto è stato quello di proteggere le caratteristiche del territorio del comune di Sant’Agata De’ Goti.

La tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale sono stati identificati come obiettivi prioritari per la conservazione dell’identità del territorio e delle sue comunità, insieme alla promozione di forme di sviluppo qualificate.
Questo progetto persegue anche l’importante obiettivo di rivitalizzare centri urbani e aree marginali.